Dragon Ball: Goku Super Saiyan 4, un potere che supera ogni immaginazione

Il mondo di Dragon Ball ha vissuto un momento epocale: Dragon Ball Daima ha riportato in scena il Super Saiyan 4 di Goku, rielaborandolo nel canone ufficiale. La trasformazione, mostrata nell’episodio 18, sfoggia un’aura rossa effulgente che evoca il Super Saiyan God. Un colpo di scena che mescola nostalgia e inventiva: cosa cambia davvero per la timeline?
Dragon Ball Daima: il ritorno del Super Saiyan 4 di Goku
L’apparizione del Super Saiyan 4 in Daima è stata presentata come un’apoteosi visiva e narrativa, parte dell’omaggio per i 40 anni firmato Toei Animation. Il design richiama elementi di GT ma assume nuovi tratti: l’aura è più brillante, i capelli più selvaggi, e la forma sembra collocarsi a livello divino. Questo momento ha risvegliato dibattiti tra nostalgici e nuovi fan: la trasformazione è canonica, ma con limiti narrativi precisi.
Potenza e confronto con il Super Saiyan God
La nuova versione sembra equiparare il Super Saiyan 4 al livello del Super Saiyan God, soprattutto per l’aura rossa effulgente che circonda Goku. Tuttavia, la spiegazione interna è astuta: la forma deriva da una magia del namecciano Neva, dunque non è una conquista ottenuta con semplice allenamento. Questa scelta preserva la coerenza con gli eventi successivi, evitando paradossi di potere.
Il video offre estratti e reazioni che mostrano l’impatto emotivo della scena sulla community! Un ottimo punto di partenza per comprendere come il pubblico ha accolto la retcon.
Canonicità e collocazione nella timeline di Dragon Ball
Daima si colloca dopo la saga di Majin Buu e prima di Battle of Gods, quindi la presenza del SSJ4 richiedeva una spiegazione per non stravolgere Dragon Ball Super. La soluzione narrativa — una forma indotta da Neva e legata al Regno dei Demoni — mantiene la continuità. Questa scelta permette a Goku e Vegeta di continuare il loro percorso di crescita senza contraddizioni nette.
Il ritorno del SSJ4 ha scatenato conversazioni e curiosità anche tra collezionisti e aziende del settore. Marchi come Bandai, Banpresto, Cospa, Imaginarium Art, Funko, Tamashii Nations, Giocattoli Preziosi, Prime 1 Studio e ABYstyle saranno sotto osservazione per nuove uscite; un mercato già fervente attende pezzi iconici!
Aspetto, meccanica e differenze con GT
In GT il passaggio verso il SSJ4 era mediato dall’Oozaru Dorato e dalla coda; l’estetica era più simiesca. In Daima la trasformazione avviene direttamente e mostra un look che fonde selvaticità e divinità. Questo rende la forma più coerente con i livelli di potere mostrati in Dragon Ball Super, pur mantenendo un alone arcano che la distingue.
In una lezione al liceo dedicata alla cultura pop, la scena è stata utilizzata per discutere retcon e continuità: esempio pratico e didattico per spiegare come una saga viva di rimandi e rielaborazioni. Domanda chiave: è nostalgia o evoluzione? La risposta sta nell’equilibrio trovato tra estetica, storia e necessità narrativa.
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