Goku in Super Saiyan 4: la metamorfosi più discussa della saga

La lunga attesa è finita: Dragon Ball Daima ha reintegrato il Super Saiyan 4 nel canone ufficiale, scatenando un vivace dibattito tra nostalgici e novizi. La trasformazione di Goku nell’episodio 18, “Awakening”, introduce estetica e meccaniche inedite rispetto a GT. Subito al centro: potenza maggiore, design rinnovato e implicazioni narrative che potrebbero riscrivere il futuro della saga.
Super Saiyan 4 canonico in Dragon Ball Daima: cosa cambia
Il ritorno del Super Saiyan 4 non è un semplice cameo nostalgico. In Daima la forma è stabilita come parte integrante del continuum, con Toriyama che ha validato modifiche sostanziali!
Il processo narrativo si sposta: non più la progressione tramite Golden Oozaru, ma un risveglio diretto che rimescola radici primordiali e divinità moderne. Questo slancio spinge la saga verso un terreno ibrido tra arcaico e divino, offrendo nuovi snodi per la trama.
Come Goku raggiunge il Super Saiyan 4 in Daima
La trasformazione avviene nel culmine della battaglia contro Gomah, quando Super Saiyan 3 non basta. Un namecciano anziano, Neva, ripristina la coda di Goku e innesca l’epifania, rendendo il passaggio istantaneo e meno rituale rispetto a GT.
Il meccanismo narrativo privilegia la praticità: niente lunga metamorfosi in scimmia dorata, ma una palingenesi immediata e spiegata tramite un espediente esterno. Questo mutamento apre interrogativi su controllo e origine del potere.
Insight: la trasformazione diventa un ponte tra arcaico e divino, non solo un ritorno nostalgico.
Aspetto e potenza: differenze tra SSJ4 di Daima e GT
Esteticamente la versione Daima si discosta: Goku mantiene l’aspetto infantile ma i capelli virano al rosso, richiamando il Super Saiyan God. L’aura mostra un effluvio argenteo che ricorda il Kaioken.
Dal punto di vista della forza, Vegeta e Piccolo dichiarano che il nuovo SSJ4 supera nettamente il Super Saiyan 3. Tuttavia, Gomah rimane una minaccia crescente grazie al suo Terzo Occhio Maligno.
Insight: l’aggiornamento estetico non è solo cosmetico, suggerisce un legame tematico con il pantheon divino di Dragon Ball.
La Kamehameha SSJ4 e l’epilogo che ha spaccato il web
Nell’atto finale la Kamehameha di Goku supera barriere interregnali e perfora il torso di Gomah, permettendo a Kuu di colpire il Terzo Occhio. L’attacco è diventato virale, definito uno dei momenti anime più memorabili del 2025.
Nonostante qualche sbavatura d’animazione, la sequenza è stata eseguita con maestria sonora e visiva. Il risultato: una scena che intreccia nostalgia e modernità, e che ha scosso la community globale.
Insight: la Kamehameha SSJ4 è sia tributo storico sia strumento per proiettare la saga verso nuove vette drammatiche.
Impatto sul franchise: merchandising e prospettive industriali
L’ufficializzazione del SSJ4 riattiva catene commerciali: collezionabili Bandai e Banpresto, riviste e manga Panini ed Edizioni Star Comics, DVD e licensing gestiti da Yamato Video e Koch Media. Anche Dynit, Giochi Preziosi e Cartoon Village osservano nuove opportunità di prodotto!
Il cosplay e gli eventi vivono un revival: Cosplay City registra picchi di interesse per costumi e accessori. Le partnership editoriali e audiovisive potrebbero ridefinire l’offerta per il mercato globale.
Insight: SSJ4 non è solo narrativa: è una leva economica capace di rilanciare l’intero ecosistema commerciale del franchise.
- Dal nemico all’alleato: la sorprendente evoluzione di Broly in Dragon Ball - 29 Settembre 2025
- “Un mostro imbattibile”: ecco perché Broly è ancora il più temuto Saiyan - 29 Settembre 2025
- Dragon Ball: analizzata la trasformazione più terrificante, Broly incluso - 29 Settembre 2025
Comments
Leave a comment